Comune San Candido - piano clima - AD04

SCHEDA AD04

LIMITI ALL’INSEDIAMENTO URBANO

Rischio: Impermeabilizzazione del suolo

Campo di applicazione: Pianificazione

Origine dell’azione: Comunale

Competenze e soggetti coinvolti: Sindaco e gruppo di lavoro; dipartimento urbanistica Associazioni di categoria, committenti di lavori edili, associazioni di consumatori e di inquilini; consulenti

Descrizione dell’azione

La conversione permanente del territorio naturale in area urbanizzata influenza e intensifica le maggiori criticità evidenziate dall’analisi climatica, in particolare:

  • il consumo di suolo per la continua espansione dei centri residenziali provoca un aumento locale delle temperature;
  • la continua conversione del suolo da superficie permeabile a impermeabile intensifica il rischio idrologico, poiché si ha minore infiltrazione di acqua nel terreno e conseguentemente maggiore apporto alla rete di drenaggio delle acque urbane dovuto all’incremento del run-off;
  • la frammentazione degli ecosistemi con ripercussioni negative su flora e fauna locale e perdita di biodiversità.

L’obiettivo è perciò di attivare politiche di risparmio del suolo e trasformazione di quello già sfruttato e di avviare una capillare rigenerazione del patrimonio dismesso tramite progetti di restauro e ristrutturazione edilizia.

Le due principali linee di azione sono la delocalizzazione e la riduzione della vulnerabilità di edifici attualmente a rischio. Per sviluppare un’edilizia compatibile e capace di minimizzare gli effetti degli eventi occorre da un lato diffondere le conoscenze sulle tecniche attraverso la formazione di tecnici qualificati e dall’altro elaborare incentivi che sostengano i privati nell’adeguamento degli edifici in aree a rischio. L’esperienza positiva del modello “CasaClima”, finalizzata al Risparmio energetico, può rappresentare un utile schema di riferimento.

L’attuale L.P. n. 9/2018 “Territorio e Paesaggio” recita all’art. 17 “Principio del contenimento del consumo di suolo” che

Le norme che regolano lo sviluppo urbanistico futuro dovrebbero introdurre disposizioni volte a:

  • ridurre le zone di espansione del centro urbano, intervenendo sugli strumenti che la regolamentano;
  • rilevare gli immobili vuoti; mettere in campo politiche che incentivano il recupero del patrimonio architettonico esistente secondo criteri di totale sostenibilità ambientale;
  • inserire, nei regolamenti, criteri volti a favorire diversi metodi di costruzione che riducono l’occupazione di suolo (edifici a più piani);
  • ripensare la necessità di posti auto e prediligere garage interrati sotto gli stessi edifici;
  • avviare progetti di rigenerazione delle zone dismesse, utilizzando il vuoto e l’invenduto;
  • avviare un sistema permanente di misurazione di consumo di suolo. Inoltre, si dovrebbe edificare solo nel bacino d’utenza dei mezzi di trasporto pubblici, così da incentivare l’uso di veicoli a minor impatto ambientale. L’obbligo di dotare tutte le nuove costruzioni di parcheggi porta a un numero sempre più elevato di superfici impermeabili e favorisce l’utilizzo delle automobili.

Stato dell’azione e periodo di attuazione: In corso2021 - 2030

Indicatori di monitoraggio:

% di variazione della superficie asfaltata

% di variazione di cementificazione (& relativo effetto isola di calore)

Fonti di finanziamento: Risorse comunali e provinciali

 

 

 

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